F.A.Q.

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L’acido butirrico è una componente fisiologica del nostro intestino, in alcuni casi può essere carente causando un malessere dell’apparato enterico. L’integrazione con Butyrose® migliora l’ambiente microbico ma soprattutto restituisce energia alla mucosa intestinale e ne fornisce la naturale protezione con un’azione antinfiammatoria.

Butyrose® agisce in maniera indiretta favorendo le condizioni ambientaliintestinali per la proliferazione e lo sviluppo dei batteri lattici che possono essere assunti direttamente con i prodotti in commercio (fermenti vivi, yogurt, alimenti specifici ecc..)

Esistono diverse forme in cui il butirrato può trovarsi legato, al calcio o al sodio. Per espletare al meglio le sue funzioni è preferibile che l’acido butirrico si trovi nella forma legata al sodio per la sua elevata lipofilicità e capacità di scambio cellulare. Il legame sodio-butirrato è molto attivo ma anche molto debole: Butyrose® grazie alla sua forma brevettata LSC® Microcaps protegge questo legame in microcapsule garantendone l’assorbimento intestinale con effetto target & slow release.

Butyrose® è un prodotto a base di butirrato di sodio microincapsulato con uno speciale rivestimento brevettato, è classificato dal ministero della Sanità come un alimento destinato a fini medici speciali per la dieta di pazienti con esigenze nutrizionali specifiche, dettate da motivi clinici come appunto le colonpatie. 

Certo! Butyrose® ripara quei danni che lo stress causa al nostro intestino: gonfiore, distensione addominale, crampi, un alvo che comincia ad essere irregolare. La somministrazione del butirrato risolve rapidamente gonfiore e distensione anche i crampi.

Una vita “irregolare” non aiuta il sistema gastroenterico, ma va puntualizzato quale è il problema. Spesso si confonde il problema gastrico, le difficoltà digestive ed i problemi intestinali mettendoli tutti in un unico calderone. Consigliamo l’integrazione con il butirrato se si mangiano poche fibre e se c’è gonfiore dopo i pasti all’addome (non allo stomaco!).

E’ consigliato per entrambi i sintomi, quando si presentano episodi frequenti di diarrea o una sensazione di urgenza evacuativa, data la velocità d’azione e il suo effetto curativo. Funziona molto bene anche in caso di gonfiore legato alla fermentazione putrefattiva ed alle coliche gassose dell’addome.

Purtroppo non è consigliato per i bloccaggi intestinali, prima è necessario evacuare e poi si può iniziare un percorso di rieducazione del colon con fibre o altro e con il butirrato. Se il butirrato viene somministrato a persone che mangiano già molte fibre può causare ulteriore gonfiore!

Il sodio butirrato può lenire gli effetti di tali terapie, si può consigliare per la diarrea da chemioterapici fino 6 somministrazioni al giorno e sicuramente in Radioterapia dell’addome (ovaio, utero, prostata, colon retto) per la diarrea ed il dolore addominale ma sotto stretto controllo medico. In questi casi è consigliato sempre il confronto con il medico curante.

In caso di difficoltà di deglutizione è possibile aprire la capsula ed assumerne il contenuto disperdendolo in bevande o alimenti semisolidi (acqua, latte, succhi di frutta, yogurt, zuppe, minestre ecc.). In tal caso si raccomanda di non cuocere Butyrose® e di non esporlo a temperature superiori ai 40°/45°C in quanto ne verrebbe alterata la protezione.

Non sono stati registrati effetti collaterali in questi anni e il butirrato in sè non può provocare allergie perché è un prodotto del metabolismo batterico che fisiologicamente sono presenti nel nostro intestino. Tuttavia è importante controllare gli ingredienti dei prodotti e confrontarsi con il proprio medico se si soffre di particolari sensibilità o allergie.